Toscana: nidi gratis per molti, ma non per tutti



Cronaca Bambina

Nidi gratuiti per le famiglie con fasce di reddito fino ai 40mila euro. Lo ha annunciato il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani nel corso del convegno nazionale “Educazione Zerosei", all’Istituto degli Innocenti di Firenze. Un cambiamento possibile già da settembre se tutto va come previsto: la condizione è infatti l’arrivo delle risorse del Fondo sociale europeo a giugno.

Se, come sembra nella previsione più ottimista le risorse arrivano e possono essere programmate fin dal mese di giugno -dichiara Giani- noi per l’inizio del prossimo anno scolastico cercheremo di mettere in atto queste misure”.

L'intervento vuole favorire i genitori, ma soprattutto l’educazione e la formazioni dei più piccoli. 

 “A nostro giudizio è importante per le fasce educative 0-3 anni arrivare a prevedere tutto questo per favorire un servizio che va incontro alla parità di genere e formare in modo integrato i nostri bambini. Un progetto che va incontro alla concezione che l’educazione è un punto di riferimento e un indicatore del livello di civiltà di un Paese”.

Dai dati presentati durante il convegno è emerso ancora con evidenza che al sud i nidi sono poco diffusi(si arriva a meno di un bimbo su 10). Ma anche la rinuncia al posto al nido dopo averlo ottenuto, le dimissioni dopo aver iniziato la frequenza (magari per trasferire il bambino in una scuola dell’infanzia come anticipatario ad accesso gratuito) e l’irregolarità nel pagamento della retta sono fenomeni che riguardano oltre il 20% dei bambini che hanno ottenuto il posto in un nido comunale o convenzionato. La situazione è certamente peggiorata con la pandemia. Anche in questo senso rendere le rette gratuite incentiverebbe ad una frequentazione più assidua e regolare da parte dei bambini.

  

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