GKN la lotta delle donne e l'educazione dei figli


 


Non chiamarla scuola materna
 
A Firenze e più precisamente a Campi Bisenzio si trova GKN, la fabbrica che è occupata da 9 mesi da un collettivo di ex operai. Il 9 Luglio tutto ha avuto inizio. In quella data 422 lavoratori hanno scoperto che la loro fabbrica, nel pieno della produttività, sarebbe stata chiusa per delocalizzazione. I lavoratori hanno reagito occupando, resistendo e avviando “Insorgiamo Tour” un viaggio per l’Italia per far conoscere ad altri lavoratori, associazioni, studenti, attivisti la storia di GKN. Visitando la fabbrica ho notato una massiccia presenza maschile, probabilmente scontata, ma nonostante ciò mi sono chiesta che ruolo avessero le donne e quale sia il loro punto di vista. La prima donna che incontro è Carlotta moglie di uno degli ex lavoratori che precisa...
 
 

E’ ovvio che nelle officine ci fosse una forte presenza maschile. La parte femminile era presente negli uffici e nel comparto pulizie. Sono tante però le donne che partecipano alla lotta e allaresistenza. E non sono solo ex-lavoratrici ci sono anche mogli, compagne o donne solidali. Personalmente quando manifesto, io non sono lì solo per mio marito, e per gli altri lavoratori, sono lì anche per me in quanto donna lavoratrice. Sarebbe un’occasione sprecata non esserci, non provarci.”

Tiziana ex coordinatrice dell’appalto per le pulizie racconta:

Quando siamo entrati per la prima volta come occupanti, la prima cosa che ho pensato è stato: devo mantenere igiene nello stabilimento. Lo faccio per noi e per la nostra lotta.”

La parola lotta continua a tornare e così chiedo cosa significa in questo momento? E’ Tiziana a rispondermi

Lottiamo per giustizia sociale, per un ambiente migliore e per la parità di genere. Uniti possiamo fare la differenza e scrivere la nostra storia, senza subirla. Possiamo lasciare un mondo un po’ migliore per i nostri figli, facendo e non solo parlando. Lo stato delle cose può cambiare se tutti fanno la loro parte.”

Ma in una realtà basata su un’occupazione di nove lunghi mesi e da “Insorgiamo Tour” i nidi e le scuole che ruolo rivestono?

Da mamma lavoratrice Carlotta risponde “Dove prima eravamo in due a organizzare e fare, oggi c’è una sola persona a gestire casa e famiglia. Il supporto della scuola, di una scuola che funziona e accoglie è importantissimo. E’ un momento delicato per tutta la famiglia. Siamo colpiti da uno squilibrio improvviso e il mondo scolastico rappresenta un momento di normalità, un aiuto nel monitorare la situazione familiare”.

La cultura di cura e di educazione, alla base dei nidi e della scuola, si sposano con i valori di solidarietà e tenacia che la lotta del collettivo GKN sta portando avanti. Per tutte queste cose vale la pena insegnare e vale la pena che i nidi e le scuole esistano. Per tutte queste cose vale la pena lottare.

Se anche a voi tutta la vicenda della GKN ha smosso qualcosa non posso che segnalarvi la grande manifestazione nazionale organizzata dal Collettivo di fabbrica GKN il giorno 26 Marzo dalle 14.30 in Piazza Vittorio Veneto a Firenze. Come dice il loro volantino: “Scaldiamo i tamburi, scaldiamo le voci, scaldiamo i cuori. Convergiamo e insorgiamo!”.

Maestritudine