Bologna "sposa" il principio dello "Ius soli" per bambini stranieri

 


Cronaca Bambina 


A volte ci sono buone notizie e questa certamente lo è  per tutti i bambini e le bambine, per tutti i cittadini e le cittadine. Perché quello che ieri è stato votato e approvato in consiglio comunale afferma un principio costituzionale di uguaglianza, e scusate se è poco.

Ieri il consiglio ha approvato la delibera che apporta modifiche allo Statuto comunale e si impegnava a inserire nello Statuto un riferimento al principio dello "Ius soli" e la cittadinanza onoraria del Comune di Bologna per minori stranieri.

Cittadinanza onoraria

"È istituita la Cittadinanza onoraria del Comune di Bologna per tutti i minori stranieri residenti a Bologna, nati in Italia da genitori stranieri regolarmente soggiornanti o nati all'estero, ma che abbiano completato almeno un ciclo scolastico o un percorso di formazione professionale in istituti appartenenti al sistema educativo di istruzione e di formazione italiano, come speciale forma di riconoscimento del loro ruolo di coesione tra popoli e culture diversi e per affermare pienamente le libertà fondamentali delle persone".


Tempisitche

Il Consiglio ha approvato anche un ordine del giorno collegato alla delibera, presentato nel corso della discussione dal consigliere Detjon Begaj (Coalizione civica), che invita "ad accelerare le tempistiche per le notifiche e il giuramento per ottenere la cittadinanza italiana; a modificare alcune prassi in materia di residenza e di conseguenza sulla possibilità di ottenimento della cittadinanza stessa; ad aumentare il personale dei Servizi demografici per favorire i tempi di disbrigo delle pratiche.

Come ha votato il consiglio comunale?

Ventisei i voti favorevoli: Sindaco, Partito Democratico, Coalizione civica, Matteo Lepore sindaco, Movimento 5 stelle, Anche tu Conti, Verdi, Otto  i contrari: Fratelli d'Italia, Lega Salvini premier e Tre non votanti: Forza Italia e Bologna ci piace.