In vista delle prossime elezioni l’associazione Crescerete (di Legacoopsociali) si muove scrivendo una lettera indirizzata alle forze politiche e avanzando così alcune richieste, che dividiamo in 5 punti, rispetto ai servizi educativi 0-6.
Se i servizi 0.3 sono un diritto esigibile dovrebbero essere anche finanziati con una fiscalità generale così da garantire a bambini di tutta Italia e di ogni condizione sociale ed economica un'offerta educativa di qualità.
Attiviamo un tavolo di confronto al Ministero per ottenere dai fondi PNRR le migliori risposte anche grazie alla co-progettazione e accreditamento fra Pubbliche Amministrazioni ed Enti del Terzo Settore promuovendo innovativi poli per l’infanzia
Superiamo le gare d’ appalto al ribasso che mettono all’asta i bisogni di bambini indicando per le legge alle Pubbliche Amministrazioni altre modalità come l’ accreditamento
L’ Istituiamo un unico profilo universitario che permetta dopo tre anni di studio universitario la possibilità di lavorare nel “sistema 0-6” anche per affrontare il grave problema di carenze di figure professionali
Promuovere un nuovo curricolo prevendendo anche percorsi formativi permanenti rivolti a chi opera nel sistema 0-6 sui temi dei “servizi green-plastic free”, digitalizzazione, rapporti con le “nuove” famiglie.
Queste proposte saranno presentate a diversi stakeholders, tra cui Gruppo nidi, Sindacato, Anci, Fism, Forum terzo settore e disuguaglianze, Alleanza per l’infanzia, Save the Children, Fondazione per il Sud, a cui sarà richiesto un contributo anche proponendo loro la costituzione di un tavolo permanente su questi temi che attualmente non è promosso dal Ministero.
Fonte Legacoopsociali