Cronaca Bambina Lunedì 5 settembre apriranno le scuole d’infanzia a Bologna, i nidi avvieranno il nuovo anno giovedì otto.
L'organizzazione torna al modello pre pandemia pur mantenendo il "Patto con le famiglie" per la gestione dei casi di positività al coronavirus. Sono 150 le nuove assunzioni di personale e tutto è pronto per l’inizio dell’anno educativo e scolastico 2022-2023. Le nuove assunzioni a tempo indeterminato andranno a consolidare grazie l’organizzazione dei servizi garantendo-Si legge nel comunicato di Palazzo D’Acursio- stabilità al servizio, orari prolungati nei nidi, per il quale sono previsti 45 educatori part time, e a migliorare il sistema di sostituzione degli insegnanti di scuola dell’infanzia, con il reclutamento di 18 insegnanti di potenziamento.
Scuole in numeri
Da
lunedì 5 settembre 76 scuole
d’infanzia comunali a
gestione diretta (67) e indiretta (9) apriranno le porte a 5.121
bambine e bambini da 3 a 5 anni. Nelle scuole comunali a gestione
diretta ci saranno 398 insegnanti e 162 collaboratori scolastici.
Nidi in numeri
Giovedì 8 settembre apriranno anche i 51 nidi comunali, i 7 nidi comunali in concessione i 2 in convenzione e un 1 nido interaziendale. Nei nidi comunali a gestione diretta ci saranno 405 educatrici (432 considerando anche quelle in servizio nei Centri bambini e famiglie) e 263 collaboratori ad accogliere i 2.894 piccole e piccoli di età compresa tra i 3 mesi e i 3 anni.
A
questi si affiancano tutti gli altri nidi
privati e altri servizi
educativi per la prima infanzia convenzionati, a cui si accede con
tariffe calmierate
grazie ai contributi comunali, che accolgono quasi altri 1.000
bambine e bambini.
Liste
d’attesa
La
graduatoria per l’accesso ai nidi comunali a fine agosto la lista
d’attesa si è ridotta di quasi 200 unità, passando dalle 673 di
giugno alle 486 di fine agosto, e registrando ancora 37 posti
disponibili, di cui 28 part time. Numeri in linea con quelli dello
scorso anno nonostante quest’anno le domande siano state 100 in
più.
I servizi 0-6 comunali sono coordinati da 33 pedagogiste e
pedagogisti.
Organizzazione dei servizi: si torna al modello pre emergenza
Per
quanto riguarda l’organizzazione
dei servizi in
relazione alla pandemia da coronavirus, con l’anno educativo e
scolastico 2022-2023 si torna al modello in essere pre emergenza
sanitaria, pur
rimanendo
alcuni accorgimenti.
Mascherine
L’Amministrazione raccomanda al proprio personale l’uso della mascherina, mentre l’obbligo di indossare quella FFP2 rimane confermato nei momenti di assistenza a bambine e bambini con sintomi riconducibili al coronavirus. Tutti i dispositivi di protezione respiratoria FFP2 e di protezione per gli occhi per il personale scolastico saranno disponibili nelle strutture.
Referente
Covid
Viene
confermata anche la presenza di un “Referente
Covid” e in tutte le
strutture sarà mantenuto il cosiddetto “spazio Covid”, dove
accogliere bambine e bambini con sospetta infezione da coronavirus.
Eventuali positività
Confermato
inoltre l’obbligo
per tutti, bambini e
personale, di comunicare via mail l’eventuale positività al
coronavirus. In caso di positività, per tutti, il rientro è ammesso
solo con l'esito negativo del test al termine del periodo di
isolamento, da esibire al momento dell’ingresso per bambine e
bambini e da inviare via mail per il personale.
Infine per
quanto riguarda la condivisione con le famiglie delle misure di
prevenzione e contenimento e la loro responsabilizzazione, viene
confermato anche lo strumento del “Patto di corresponsabilità”,
per mantenere viva l’attenzione su questi aspetti e sulla necessità
di una leale ed effettiva collaborazione da parte di tutti.
Fonte Comune di Bologna