Resistere a Napoli. Intervista a Opportunity Aps



Lavorare Riposa 

Ottobre 2022. Napoli, Rione Sanità: uno dei quartieri più belli e suggestivi della città, dove mi sono imbattuta in una deliziosa realtà che vale assolutamente la pena raccontare a chi ha a cuore la formazione dei bambini e dei ragazzi.

Dopo avere attraversato il chiassoso mercato rionale dei Vergini, io e il mio bimbo ci siamo intrufolati nella famosa Via Montesilvano, o Vicolo della Cultura, con l’intenzione di visitare la casa natale di Totò, in via Santa Maria Antesaecula, che la incrocia dopo qualche decina di metri.

La viuzza è bellissima, ombreggiata e verde, sembra quasi una strada di Trastevere.

Siamo nella zona del Teatro San Ferdinando, il teatro del grande Eduardo, dove si respira l’arte, la cultura e tutta la creatività dello spirito napoletano.

Tra un murale di Troisi e un altro della Loren, ci siamo imbattuti in un piccolo ufficio in cui erano al lavoro due ragazzi di nome Anita e Claudio, che ci hanno spiegato chi sono e che cosa fanno in questo bellissimo posto.

Gli abbiamo fatto qualche domanda per conoscere meglio la loro realtà e loro sono stati gentili e accoglienti, ci hanno dedicato tempo ed attenzione, spiegandoci, una volta di più, come la Cultura consenta di resistere in una realtà difficile e problematica come quella di un quartiere popolarissimo qual è il Rione Sanità di Napoli e di migliorarla, e pure parecchio!

Ma che posto meraviglioso è questo! Cos’è esattamente?

Si tratta di un bene confiscato alla criminalità organizzata, riqualificato e rigenerato da noi, dove ora si svolgono laboratori educativi ed artistici nonché attività sociali per i minori, i giovani e le famiglie del quartiere.

Ma voi chi siete?

Noi siano Opportunity Aps, un’associazione di promozione sociale che si occupa di realizzare interventi ad elevato impatto sociale in collaborazione con altri enti no-profit e pubblici.

Perché questa strada si chiama Vicolo della Cultura?

Perché grazie a lavoro di giovani volontari e giovani professionisti come Davide, Pasquale, Maria e Jessica è stato possibile realizzare un evento unico… una biblioteca a cielo aperto dove poter prendere e donare libri liberamente con lo scopo di diffondere la cultura e il senso di comunità che contraddistingue il nostro territorio.

(ndr. aggiungo che lungo la strada è possibile scaricare dei podcast che raccontano le storie e le leggende del quartiere, con la voce di artisti che hanno dato la loro disponibilità al progetto).

Chi sono i bambini e i ragazzi che frequentano i vostri laboratori?

Sono minori e giovani del Rione Sanità che trovano nei beni confiscati un luogo creativo e protetto dove poter dare libero sfogo alla propria creatività e rafforzare legami sociali e interpersonali con il proprio gruppo dei pari.

Chi sono gli educatori e i professionisti che collaborano ai vostri progetti?

Sono giovani professionisti (psicologi, educatori, animatori sociali e artisti) e giovani volontari che di concerto realizzano attività sempre più richieste dalle famiglie del territorio.

Che cosa significa vivere, impegnarsi e lavorare nel cuore della napoletanità, a casa di Totò, nelle ambientazioni delle commedie di Eduardo, dei film di De Sica?

Per noi è un’emozione unica che ci gratifica quotidianamente grazie ai sorrisi dei bambini e delle mamme che vedono finalmente opportunità in un territorio dove di opportunità non ce ne sono tantissime.

Che tipo di supporto ricevete dalle istituzioni?

Purtroppo il supporto che riceviamo è molto limitato e la maggior parte di ciò che realizziamo si deve all’impegno e al lavoro di giovani professionisti che credono fermamente nei valori dell’inclusione e della solidarietà.

Che rapporto avete con la popolazione residente?

Un rapporto eccezionale! Basato su fiducia e rispetto. Un rapporto che si è creato negli anni grazie al lavoro di tutti gli operatori che caratterizzano questo posto.

Raccontateci come nascono i vostri progetti

I nostri progetti nascono dai BISOGNI. I bisogni di questi territori sono davvero tanti, noi non facciamo altro che rimboccarci le maniche e dare delle seppur piccole, ma significative risposte.

Il Rione riesca a coprire il fabbisogno scolastico ed educativo?

Per fortuna negli ultimi anni le realtà come le nostre si sono moltiplicate a dismisura, ma c’è ancora bisogno di maggiori interventi ed iniziative.

Qual è la condizione delle donne – madri nel quartiere?

Spesso sono le sole a badare alla loro famiglia tra mille difficoltà di carattere economico e sociale. Si districano tra mille problemi e tra mille trappole, come quelle che mette la criminalità tentando i giovani con falsi miti e ricchezze effimere.

La vostra più grande soddisfazione?

Mostrare alle famiglie e ai bambini che un’alternativa c’è. Quando ci rendiamo conto che i bambini tornano a sognare e a non abbandonarsi all’idea di un destino segnato, per noi è motivo di grandissimo orgoglio.

La vostra maggiore delusione?

Vedere la continua distanza e non curanza di larga parte dei rappresentanti delle Istituzioni.

Di che cosa hanno bisogno i vostri ragazzi?

Di giocare, di ridere, di imparare, di essere compresi ed amati…hanno bisogno di vicinanza sia loro che le loro famiglie.

E, infine, chi ve lo fa fare????

Semplice, siamo degli “egoisti”. Pensiamo che se gli altri stanno meglio e hanno maggiori opportunità, di conseguenza anche noi staremo meglio e avremo maggiori opportunità. Del resto, finché vivremo in società (e non da eremiti) avremo sempre bisogno gli uni degli altri e se ci diamo tutti la mano e condividiamo i salvagenti, diventa più semplice attraversare il fiume.

 

E io sono assolutamente d’accordo con i ragazzi di Opportunity, il cui lavoro e impegno dimostrano, una volta di più, che gli sforzi e le iniziative dedicati ad investire sulla cultura e sulla formazione, se esercitati e agìti con costanza e determinazione, creano il grandissimo risultato di distogliere l’attenzione dalla meta e concentrarsi sul viaggio perché, come noto, “it is not the destination but the journey that counts


Caterina Burgisano



P.S Opportunity Aps si trova qui: https://lnx.opportunityaps.org/