Anche le gare d'appalto (al nido) sono una questione politica

Pappa all'asilo nido

 

Cronaca Bambina La cura del lavoro e il benessere del lavoratore è importante (anche) per garantire un servizio di qualità. Un'ovvietà che introduce il comunicato stampa che riceviamo da parte dei sindacati di Ravenna. Cosa succede? Leggendo distrattamente le notizie dei quotidiani locali si direbbe che tutto procede bene, al meglio! Il comune ha contenuto le tariffe dei nidi, grazie alle risorse messe a disposizione dalla Regione e sta realizzando anche un nuovo nido che verosimilmente sarà pronto per il 2025, questo grazie alle risorse messe a disposizione dal PNRR. Tutto bene allora? Non proprio. Oltre ad esserci una lista d'attesa che esclude circa 200 bambini, ci sono anche problemi sulle questioni lavorative. 

Dalla nota dei sindacati

Da anni le Organizzazioni Sindacali stanno rivendicando il diritto delle educatrici a vedere riconosciuto il livello di inquadramento previsto dal CCNL delle Cooperative Sociali per gli Educatori con Titolo

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Titolo e gara d’appalto

 

Nonostante negli incontri preventivi con l’Amministrazione fosse già stato fatto presente, anche l’ultima gara d’appalto riporta requisiti per il personale educativo definito Assistente all’infanzia con funzioni educative”, titolo che non rispecchiano il ruolo delle educatrici di cooperativa, che svolgono la medesima mansione di quelle assunte tramite concorso comunale, così come previsto dalla Delibera Regionale 1564 Regionale – Direttiva in materia di requisiti strutturali ed organizzativi dei servizi educativi per la prima infanzia

Il pasto al nido

Fra le istanze avanzate nuovamente dalle organizzazioni sindacali c’è anche e nuovamente il riconoscimento del pasto come momento educativo, cosa che ad oggi non avviene; pertanto le lavoratrici sono costrette a portarsi il cibo da casa, diverso da quello consumato a scuola dai bambini, che non consente di conferire una connotazione educativa a questo momento, così come previsto dal Patto Pedagogico del Comune di Ravenna

Turn Over e carenza del personale

Sono inoltre aperti tavoli con le Cooperative Sociali, per ridurre il turn over e gestire in maniera consona le carenze di personale, che si aggravano ogni anno di più (leggi Anche il cambio del pannolino è una questione politica)   appesantendo il già gravoso carico di lavoro. Ci aspettiamo delle risposte concrete, reali e che guardino davvero al futuro

Il comunicato è firmato da Lisa Dradi e Sara Massaroli FP CGIL RAVENNA, Laura Chiarini FISASCAT CISL ROMAGNA, Manuela Drudi FP CISL ROMAGNA, Leonardo Morelli ed Elena De Murtas UIL FPL.

 

Laura Branca