Roma cambia il regolamento. 4 incontri fanno la partecipazione?










 

Cronaca Bambina Ad annunciarlo è il sindaco Virginia Raggi che spiega come il nuovo provvedimento prevederà tra l'altro “l'adozione di nuove e maggiori forme di sorveglianza presso gli asili”. Si tratta di una scelta davvero condivisa con la cittadinanza?


Una proposta

Per ora si tratta di una proposta che la Raggi spiega in un lungo post di Fb
 
Per garantire proposte educative a scolastiche di qualità ai nostri figli occorre rimuovere barriere e ostacoli che ne frenano la crescita . In quest'ottica stiamo scrivendo il nuovo Regolamento 0-6, che permette di definire visione e politiche omogenee tra asili nido e scuole dell'infanzia. Nei giorni scorsi si è insediato un apposito Comitato Scientifico, che si è messo a lavoro su una bozza prodotta da parte di un gruppo di lavoro tecnico - amministrativo presso il Dipartimento Servizi Educativi e Scolastici

La proposta deriva dal percorso partecipato

Il testo è il frutto del percorso partecipato #RomaAscoltaRoma, che ha chiamato a raccolta consiglieri, assessori, direttori socio-educativi, poses, funzionari educativi, educatori ed educatrici, insegnanti e genitori provenienti da tutti i territori della città durante 4 incontri pubblici presso i Municipi”.

Dagli incontri cosa emerge?
Numerosi e articolati gli spunti di riflessione emersi durante gli incontri la necessità di ripensare l'organizzazione degli spazi, l'importanza di valorizzare il gioco come forte strumento di crescita e apprendimento, il coinvolgimento delle famiglie nella costruzione di una vera continuità tra asili nido e scuole dell'infanzia, l'adozione di nuove e maggiori forme di sorveglianza presso gli asili, l'implementazione dei temi ambientali come elemento di stimolo nel processo educativo”.

Come si cambia?
“...per riformare in modo incisivo e funzionale la realtà educativa e scolastica bisogna partire dal coinvolgimento diretto dei cittadini e di tutti i soggetti che, ogni giorno, vivono quel mondo. Le proposte, espressione di un cambiamento che parte dal corpo vivo del settore, vengono ora messe a sistema e articolate da autorevoli personalità provenienti da rappresentanti di università pubbliche, del Cnr, del Gruppo nazionale di studio nidi - infanzia e dell'ufficio Scolastico Regionale. ”.

Partecipazione? Ma davvero?
Riguardo al percorso partecipato convocato dal sindaco abbiamo la testimonianza di un genitore molto competente in fatto di sistema zero sei romano che commentava così (qui intervista completa)

Roma ha 420 servizi, ogni servizio è diverso e ha una diversa qualità, a volte anche molto diversa. Ogni municipio ha una realtà differente, c’è insomma una complessità davvero grande da gestire. Per riscrivere il regolamento dei servizi sono stati svolti 4 incontri di tre ore, credo sia un esempio chiarificante. Come fare solo a capire la complessità del sistema in un tempo tanto ridotto?