Maltrattamento al nido: una questione d'età?











 

Cronaca Bambina Una mamma mi telefona in stato di agitazione "sono preoccupata per mia figlia" la bambina in questione ha due anni e mezzo e frequente un nido  da pochi mesi. "non è che le educatrici la trattano male?" mi chiede con un filo di voce. Le motivazioni che mi presenta sono tante e generiche "...la bambina presenta graffi" "A volte non vuole andare al nido" "...le dade sono vecchie..."


Sarà una questione d'età?
La mamma parla velocemente e mi racconta in modo concitato a volte confuso cosa vede tutti i giorni al nido. E' agitata e mi chiede se possano essere segnali di un maltrattamento. Ascolto le parole che scivolano veloci nel microfono del telefono e tento di capire meglio. Quando mi chiede "non saranno troppo vecchie per fare questo lavoro?" Mi accende un dubbio perché proprio non so dare una risposta.

Pochi  dati rispetto al fenomeno
Ma chi è che maltratta? E quanti sono i maltrattamenti negli ultimi dieci anni, cinque anni, due anni? In realtà non abbiamo dati o studi sul fenomeno dei maltrattamenti nei nidi e nelle scuole. Ce l'ha raccontato sia Ilaria Maggi presidente della Onlus La via dei colori, associazione che tutela le famiglie (leggi qui)  sia il dottor Lodolo che invece segue le maestre accusate e denunciate. E' uno dei pochi punti su cui sono concordi. (leggi qui)  E se il dottor Lodolo spesso insiste sul fattore età, la Maggi non conferma l'ipotesi citando più casi in cui i maltrattanti sono stati commessi da giovani.

I maltrattamenti e il burn-out
Se è vero che non conosciamo i numeri di questo fenomeno conosciamo però e abbastanza bene la sindrome del burnout. Sindrome definita e studiata fin dagli inizi del secolo scorso in America. E la prima cosa da notare è che la sindrome si sviluppa sul lavoro e per il lavoro. Se i primi studi si sono concentrati sul singolo individuo per capire perché quella tal persona fosse inadatta a ricoprire il ruolo di educatore, di cura, di assistenza, oggi molti studiosi si concentrano sui fattori determinati dall'organizzazione del lavoro e forse sarebbe ancor più appropriato allargare lo sguardo alla società. 

Alcune coordinate fornite dell'Asl
Asl ha prodotto un documento molto sintetico rispetto della sindrome a cui possiamo far riferimento. (leggi qui) Tra i fattori che possono determinare la sindrome si anche l'età incide ma al contrario di quello che ipotizzava la mamma preoccupata, sarebbero i primi anni di carriera a registrare una maggiore predisposizione al burnout. Le vecchie maestre non dovrebbero essere un  problema in tal senso, anche se rimane evidente che con l'avanzare dell'età le energie non aumentano, che i mal di schiena si moltiplicano e che la stanchezza si fa più sentire... Rassicuro la mamma preoccupata al telefono le raccomando di chiedere appuntamento con la pedagogista del nido e di confrontarsi su tutte le questioni di cui ha ha parlato e infine le indico, come faccio sempre in questi casi, l'indirizzo e il numero verde dell'associazione della Maggi La via dei colori.