Se questa è una notizia...

BolognaNidi













Cronaca Bambina I bimbi al nido sono "sorpresi" a ballare sulle note di "Bella ciao!" Il genitore dichiara "Mi avrebbe dato fastidio anche se avessero fatto ascoltare Faccetta Nera . I bambini dobbiamo lasciarli fuori da tutto".  

Intanto la "notizia" da Bologna si ingrandisce e nel giro di pochissimo arriva alle pagine dei quotidiani nazionali. 

Faccetta nera contro Bella ciao?
Sulle pagine dei locali la "notizia" è commentata dal consigliere forzista Francesco Sassone che dichiara sulla pagine de Il Resto del Carlino:
"Solo nella rossa Bologna può accadere che l’amministrazione comunale trovi normale e giustificabile che in un proprio nido si faccia ascoltare e cantare a bambini di poco più di due anni una canzone come Bella Ciao». 

La pubblica amministrazione risponde in modo semplice e preciso: 
"Il genitore non ha detto nulla alle educatrici quando è venuto a prendere il figlio" e aggiunge "Le educatrici sono sempre disponibili al confronto. La sensibilità di tutti viene rispettata nelle nostre scuole".

Un commento politico  
Raggiungo il consigliere comunale del Pd Franceco Errani a cui chiedo un commento
"Partiamo da un premessa questa continua polemica continua su tutto sta diventando davvero eccessiva e quasi mi dispiace intervenire, ma ritengo anche corretto fare delle precisazioni. Accostare Faccetta nera a Bella ciao non ha alcun senso. Denota ignoranza perché Faccetta nera era la canzone di nazifascisti che hanno instaurato una dittatura di sangue e terrore, Bella ciao è la canzone dei partigiani che hanno liberato il paese da quella tirannia. Le loro lotte ci hanno consentito di vivere in un paese democratico. E infine mi chiedo se non ci sia anche poca onesta intellettuale. Ad ogni modo se l'intento è fare revisionismo storico per dire che si preferiscono i fascisti, allora si dovrebbe dire apertamente".  

Faccetta nera o Bella ciao: ma questa è una notizia?
Ma questa è effettivamente una notizia? O meglio, articoliamo la domanda: è una notizia il fatto che un cittadino vada contro una canzone partigiana e la paragoni alle canzoni dei fascisti? 
Personalmente ho incontrato parecchi nostalgici nella mia vita e non mi è mai sembrato il caso perderci troppo tempo. Alla fine se davanti alle foto degli stermini, il nostalgico di turno, alza le spalle e risponde "l'unico errore che ha fatto il Duce è stato quello di allearsi con Hitler" Cosa mai potrai controbattere ad una fesseria del genere? 
Ma forse la notizia è che un qualunque papà contesti la scelta educative delle educatrici. La contrapposizione tra maestri e genitori alla fine "vende" bene i giornali. Quando invece un genitori racconta la soddisfazione della scuola o del nido, non interessa per nessuno. (Proprio oggi abbiamo aperto BolognaNidi con l'intervista ad un papà bolognese molto contento ma questa non ha fatto il giro dei media) leggi qui
In fondo la vera notizia un'altra ed è una notizia vecchia e stantia:  il giornalismo è profondamente in crisi e cerca di stare a galla seguendo quello che va più di "moda" la polemica inutile e sterile. Il peggio è che un buon giornale non lo fa chi scrive, lo facciamo tutti insieme: chi scrive, chi legge e chi conduce la politica.