Scuole sicure? Tra nuove varianti, vecchi disposizioni e la sospensioni dei vaccini


 

Cronaca Bambina 
Slittano i vaccini per il personale scolastico che è in lista d'attesa per la prima dose. Si darà la precedenza alle persone fragili e agli ultra ottantenni. Si tratta di una battuta d'arresto di qualche settimana (secondo le prime informazioni). Le vaccinazioni dovrebbero riprendere come si era stabilito per gli ordini professionali. Per chi ha già sostenuto la prima dose l'appuntamento per la somministrazione della seconda dose rimane confermato.

Dosi e percentuali

Se la prima dose è stata somministrata ad oltre il 72%, chi è stato coperto da entrambi le dosi non raggiunge 1% mentre chi è in attesa della prima somministrazione tra personale scolastico è il 27%. (Fonte Orizzonte scuola)

Scuole sicure: ma dove?

I nidi e le scuole hanno già riaperte, anche in zona rossa, dal 7 aprile sebbene con vecchie  disposizioni di sicurezza dettate in agosto. (Fonte Open) E questo nonostante oggi siamo in presenza in Italia di nuovi varianti, che secondo i primi studi scientifici, risulterebbero più contagiosi e aggressivi anche per bambini e ragazzi. 
 
Da domani in aula saranno presenti 8 studenti su 10, con mascherina, gel, distanziamento e finestre aperte (speriamo non piova) mentre la maggior parte degli insegnati non sono stati vaccinati e senza nuove misura di sicurezza. 
Si sono annunciati prossimi provvedimenti per tracciare e monitorare i contagi a scuola ma senza precisare come e quando.
 
Ciò che certo è che le misure in più che ci indicava lo studio pubblicato sulla rivista The Lancet (leggi Lettera aperta a Mario Draghi)  avrebbero consentito un rientro, se non del tutto sicuro, almeno un po' più sereno.