ZeroSei Noi scioperiamo per i bambini, per noi e per voi

 


Dopo la lettera dell'educatrice  Maria che spiegava perché il Progetto nido non è un progetto accettabile, riceviamo e pubblichiamo la lettera di educatori ed educatrici, collaboratori e maestre che spiegano perché oggi si sciopera nei servizi educativi di Bologna. L'invito è rivolto ai genitori ad unirsi in una protesta pacifica perché "SE C'È SCIOPERO CI SARÀ UN PERCHÉ"


Care famiglie di bambini frequentanti i servizi 0/6 siamo i collaboratori, gli educatori e gli insegnanti, siamo quelli che cercano di non fare trasparire nulla di quanto sta accadendo perché vogliamo che i nostri bambini stiano bene e che voi genitori vi sentiate sicuri quando ci lasciate i vostri figli ma oramai coprire le pecche, di un'amministrazione incapace di sostenerci, è diventato troppo anche per noi. Noi, che ogni giorno accogliamo i vostri figli come se fossero un po' i nostri.

Siamo quelli che ogni giorno infrangono il DPCM per consolare i vostri figli, che soffiano loro il naso, che li prendono in braccio, che nel ripetere la giusta frase provano ad allontanarsi e ad abbassare la mascherina per fare loro leggere il labiale e insegnargli ad esprimersi correttamente. Siamo quelli investiti dagli abbracci dei bambini come fosse uno tsunami quando sono felici, che ti parlano tra le lacrime se sono tristi e ne devi interpretare le parole. (...)

Siamo quelli che creano aspettativa, che creano fiducia. Siamo quelli che leggono le favole girando tra i bambini per far loro vedere le immagini (...) Siamo quelli che a dormire mettono loro una mano sulla fronte o accarezzano la testa per farli sentire protetti.(...)

Siamo quelli che si sono vaccinati, anche i più restii, per amore della propria professione e dei bambini. Siamo però anche quelli che vengono spostati da una sezione all'altra, da un nido all'altro e da una scuola d'infanzia all'altra, quelli a cui chiedono lo straordinario per coprire turni inarrestabili mentre per lo più i colleghi assenti hanno contratto il Covid.(...)

Siamo quelli che resistono per amore, perché educare più che una professione è diventata una missione difficile, a volte impossibile. 

Scioperiamo per proteggere e proteggerci, per avere migliori condizioni di lavoro in questo periodo pandemico.

Scioperiamo per i bambini, per noi e per voi. Scioperiamo per proteggere il presente e ricostruire il nostro e il vostro futuro.

Il personale delle scuole e dei nidi d'infanzia che il 15 febbraio scenderà in piazza.Chi volesse e potesse essere al nostro fianco, con e per i nostri bambini, sarà il benvenuto. Presidio ore 9.00 in via Ca' Selvatica 7