Maltrattamenti in un nido famiglia di Torino.



















Cronaca Bambina Mentre in Senato la legge sulle prevenzione di maltrattamenti nei nidi, nelle scuole e nei centri anziani giace, mentre le uniche due regioni che hanno avviato una legge rispetto ai maltrattamenti, Veneto e Lombardia, prevedono telecamere e poco più, oggi a Torino, le cronache registrano un nuovo caso di maltrattamento. 


I fatti sarebbero avvenuti in un nido famiglia. Da quanto riportato dalle cronache dei quotidiani locali, questo caso presenta delle specificità inusuali rispetto al solito. Le educatrici responsabili dei maltrattamenti sono state arrestate. 

Nido famiglia 

Secondo quanto riportano dalle cronache dei giornali locali la struttura lavorava in condizioni igienico-sanitarie precarie. I bambini accolti, erano troppi superando il rapporto numerico previsto della normativa le educatrici, madre e figlia, maltrattavano i bambini accolti, tutti compresi in un’età compresa tra i tre mesi e i tre anni. I piccoli venivano esposti al freddo, erano lasciati sporchi e veniva somministrato loro poco cibo. Lasciati in locali freddi, una soffitta, con riscaldamento spento, sempre quanto riportato dai quotidiani, per farli ammalare. Le educatrici lasciavano piangere di fame e o di sonno i bebè li strattonavano e li chiudevano in un locale. Arrestate le due donne con l'accusa di maltrattamenti continuati aggravata dell’età delle vittime.
Indagine scattate in seguito alla denuncia dei dipendenti.

Questo è quanto la polizia ha scoperto durante l’indagine avviate nei mesi scorsi. Le indagine coordinata dal Gruppo Fasce Deboli della Procura del capoluogo piemontese sarebbe scattata in seguito alla denuncia di alcuni dipendenti.
Dallo scorso novembre, la Squadra Mobile della Questura di Torino ha accertato le gravissime irregolarità nella gestione dell'asilo con il supporto di intercettazioni telefoniche ed ambientali.



Fonte