Come spiegare la pace ai bambini?




Pensieri e parola Se in rete cercate le parole “pace e bambini” compaiono disegni di mani variopinte o di bambini che fanno il girotondo sul pianeta. Di seguito compare poi la domanda:

Come spiegare la pace ai bambini?”

Seguono suggerimenti di attività da proporre ai più piccoli come ad esempio: “realizzare una bandiera della pace, di stoffa o di cartoncino, da appendere..."

Bandiere e pace 

Immediatamente rivedo con gli occhi della memoria tante bandiere della pace appese fuori dalla scuole. Comparse tutte insieme allo scoppio della guerra in Ucraina. Oggi sono scomparse arrotolate e buttate chissà dove mentre la guerra continua.
Mi chiedo perché mai ri-disegnare una bandiera scaricata da internet dovrebbe aiutare i bambini a capire cos’è la pace.

Pace e conflitto

I bambini sanno benissimo cos’è il conflitto e di conseguenza sanno anche cos’è la pace.
Lo sanno in termini personali, certo, e in termini pratici. Conoscono il senso di rabbia, conoscono il desiderio di prevaricazione e di conflitto per tanti e tanti motivi. Si conta che in media un bambino nell’arco di una giornata trascorso al nido o alla scuola affronti tantissime liti e conflitti che si risolvono “alzando le mani”.
Il conflitto è all’ordine del giorno, anzi più e più volte durante il giorno, e se non a scuola, al parco, in casa, ovunque... 

Pace esperienza quotidiana 

Anche la pace è un’esperienza quotidiana per i bambini, la sperimentano sia quando sono concentrati in un’attività che gli piace svolgere, sia quando giocano in armonia con gli altri, o quando stanno stretti stretti in braccio alla mamma.
Quello che possiamo fare noi adulti è trasmetterla nei contesti educativi, come ci ha raccontato Giulio Reggio, o con la voce come ci ha spiegato Anna Maria Mossi e in molti altri modi, ma sempre offrendo pace in modo diretto e gentile.  

Pace e fantasia 

Non so francamente invece cosa si possa trasmette ad un bambino quando lo si incarica di eseguire un disegno stereotipato e prestabilito del concetto di pace.
Quelle bandiere tutte in fila esposte fuori da scuola hanno fatto sentire bene i “grandi” ma dubito abbiano lasciato qualcosa ai bambini, se non la privazione di esprimere qualcosa che conoscono già molto bene e che avrebbero realizzato con risultati certo più imprevedibili e affascinanti.
Laura Branca